L’origine del Giardino della Minerva, l’orto botanico situato nel centro storico di Salerno, risale al Medioevo, quando fu utilizzato a fini didattici per gli studenti della Scuola Medica Salernitana. Fu il maestro Matteo Silvatico, nel primo ventennio del 1300, a istituire un Giardino dei Semplici, padre dei moderni orti botanici. Situato nel cuore del centro storico di Salerno, nel quartiere detto “Plaium montis”, vi venivano coltivate alcune delle principali piante impiegate a scopo terapeutico.
Oggi, a seguito dei lavori di restauro che hanno interessato il luogo, appaiono ancora evidenti diversi elementi risalenti all’epoca ricompresa tra il XVII e il XVIII secolo. Tra questi, la caratteristica scalea che accompagna con il suo colonnato cruciforme il visitatore lungo i diversi livelli dei terrazzamenti, dai quali ridere di un panorama mozzafiato sulla città, il suo centro storico e sul mare. Canali, vasche e bellissime fontane minuziosamente decorate, una per ogni terrazzamento, lasciano comprendere quanto fosse complesso il sistema di distribuzione dell’acqua proveniente dalle cospicue fonti che ha permesso, nei secoli, il mantenimento a coltura degli appezzamenti insieme al microclima particolarmente favorevole alla coltivazione di queste specie vegetali.
Foto ©Massimo Pica
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